Presentazione
Scrivo le bozze su foglietti di carta, poi le ricopio per la pubblicazione. Spesso le aggiorno, ma ancor più spesso le lascio così come sono nate. Per questa ragione è possibile trovare in esse ciò che attiene alla scrittura di prima:
- madornali ingenuità;
- desolanti passi falsi quale, il più classico quando si racconta una storia, non aver nulla da raccontare;
- esagerati avvitamenti concettuali;
- paratassi, ipotassi, registri, tempi (del discorso, della storia) sviluppati senza ricalcare strutture che siano già testate, cioè strutture che abbiano superato il vaglio dell'incontro con il pubblico;
- insostenibili dissonanze, brutte - tremende - cacofonie, illeggibili allitterazioni etc.;
- stili eccessivamente eterogenei tra una pubblicazione e l'altra;
- espressioni prive di 'ciccia', cioè sterili, oppure prolissità, cliché, etc.
Eppure si tratta di bozze.
Il carattere dei diversi estratti muta di volta in volta: intimista, madrigalesco, confessionale, divertissement, sotie etc.
Tra le sperimentazioni appaiono anche immagini: fotografie scattate lungo i miei viaggi.
Vivo come unico abitante di un borgo di mezza montagna, che sorge sulle Alpi Marittime, circondato dalla natura di un bosco e dal corso di un torrente. Vivo tra viaggi, incontri e libri.
Sono nato a Cuneo, nel 1981.
Nel '95 lasciai il tetto famigliare per formazione. Da allora ho vissuto ambienti antitetici tra loro. Pilotai piccoli aerei (Cessna 152 e Piper PA28).
Venni istruito in aeronautica (cielo); venni istruito in agraria (terra). Studiai in autonomia la letteratura moderna francese, tedesca e russa (spirito). Praticai sport agonistico.
Viaggio perlopiù tra i residui delle arti europee: visito archivi le cui sapienze scrittorie non fan capolino sul web, raggiungo siti dove siano espresse le arti, specialmente pittoriche, ed incontro realtà culturali che albergano là dove non vi è il clamore dei riflettori.
Il borgo è un po' la mia "Jasnaja Poljana".