La Campana
Alta, altissima:
là l'aria cerca la bocca;
e lei, tristissima,
canta con voce ciocca:
“Su, attentissimi...
din don! Ascoltate il 'din'
e voi piccolissimi,
rispondetemi e fate 'don'!”
E tra i din e i don il cin cin
lei è infelice lassù:
fa la posa del mannequin.
Non si sa se sa più
dell'aria l'odore,
l'odore di quaggiù.