Letteratura per la gola


Il miele rosato, che serve anche per curare la tosse, l’ho scoperto attraverso un libretto di Adriana Bonavia Giorgetti: “l’Arte di Conservare”, stampato in proprio presso Cascina Fontana, vicino a Varese.
Nel leggere questo libretto, si è rapiti come da un’aria sottesa tra poesia e praticità, che rende la lettura dell’Arte di Conservare mai effimera; anzi, ne trapela una sensazione di corposità e di efficacia che invoglia ad approfondire la conoscenza sull’Autrice e sui suoi interessi.

Ci si alterna tra preparazioni e colture per tutto il libro, in un tragitto di ricordi personali della Bonavia e di riferimenti letterari che portano ad un arricchimento, materiale e spirituale, che colpirà sicuramente i lettori che incontreranno le 110 pagine che fanno dell’Arte di Conservare un’eccellente lettura.

Preparazione per 500 grammi di miele rosato

Raccogliere cento grammi di petali di rosa gallica e strapparne le unghie (la particina bianca del petalo che è attaccata al bulbo del fiore). Riscaldare 400 grammi di miele d'acacia senza portarlo a ebollizione. Versare il miele caldo in un buon recipiente, se si può di legno. Intingere e mescolare i petali e lasciarli macerare nel recipiente per una decina di ore. Filtrare il miele per raccoglierlo in dei barattolini: il miele rosato è pronto!

Suggerimento personale

Ma leggi anche un libro. Thomas Mann può esser d'aiuto, stuzzica le corde vocali sciogliendo le tensioni: però attenzione che dosi elevate causano congestioni. Per rilassarti, Proust protegge dai gonfiori quanto una tenera coperta. Dostoevskij è sconsigliato: se la gola è infiammata provoca bruciori; Tolstoj ammanta le infiammazioni e le distende. Ma per guarire del tutto, Goethe: ripulisce e rinforza con la sua mano dolce e delicata le pareti interne della gola, le rinnova, e sembrerà di non aver mai sofferto.

Miele e letteratura, un'ottima medicina per i giorni senza voce.


Ps : segui queste raccomandazioni:
1. fai attenzione che le rose siano state coltivate senza pesticidi o altre sostanze velenose;
2. non strappare troppi petali insieme: gli ultimi potresti trovarli secchi prima di lavorarli;
3. del miele controlla sempre l'origine.

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